FRA POCHI GIORNI VI SARA’ UN AUMENTO DELLE FASCE ORARIE DI REPERIBILITÀ IN CASO DI MALATTIA. SALGONO A 7 ORE DALLE 9 ALLE 13 E DALLE 15 ALLE 18. UN ALTRO ATTACCO DEL MINISTRO BRUNETTA AI DIPENDENTI PUBBLICI.
A rendere più dolorosi gli effetti devastanti della Riforma della Pubblica Amministrazione, a giorni, si aggiungerà un altro provvedimento che mina ulteriormente la dignità dei dipendenti pubblici.
Aumenterà la durata delle fasce orarie per la reperibilità dei dipendenti in caso di malattia
Il decreto attuativo, firmato dal Ministro Brunetta il 18 dicembre 2009, a giorni sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale e diverrà operativo nei successivi 15 giorni.
Con la misura adottata il 18 dicembre u.s., il Ministro Renato Brunetta ha stabilito le nuove fasce orarie di reperibilità (dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00) per le visite mediche di controllo dei dipendenti pubblici.
Al Ministro non è bastato inasprire le sanzioni disciplinari e subito, come aveva promesso, ha aumentato le ore di reperibilità delle fasce in caso di malattia..
Nello stesso decreto vi sono riportate, anche, clausole che individuano l’esclusione dall’obbligo di reperibilità nei casi in cui l’assenza per malattia sia dovuta a:
· patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
· infortuni sul lavoro;
· patologie per riconosciuta causa di servizio;
· stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.
Vengono considerati esonerati dall’obbligo di reperibilità i dipendenti pubblici nei confronti dei quali sia già stata effettuata la visita fiscale per il periodo indicato nella prognosi.
FONTE:WWW.FIALS.IT
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