Marchionne soffre di delirio di onnipotenza. Troppa arroganza fa male. Si faccia curare
Che Marchionne ricatti i lavoratori per sfruttarli di più e giustificare così agli occhi dei suoi padroni i cinque milioni di euro che si becca ogni anno non lo condividiamo ma lo si capisce. Che adesso si sostituisca alla Corte Costituzionale e si erga a giudice della Costituzionalità del dictat di Pomigliano è semplicemente indice del delirio di onnipotenza di cui soffre. Non che in Italia sia l’unico uomo pubblico affetto da questa patologia, ma, visto che troppa arroganza fa male, gli consigliamo vivamente di farsi curare. Il diritto di sciopero in Italia è un diritto Costituzionale e il fatto che a causa del suo esercizio un lavoratore di Pomigliano possa essere licenziato è indice che quell’accordo è anticostituzionale ed eversivo.


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